LA CURVA FORZA VELOCITA’

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La curva Forza Velocità rappresenta un concetto che tutti i migliori atleti e preparatori, dovrebbero manipolare con sicurezza con lo scopo di migliorare una prestazione balistica.

Una prestazione balistica è un movimento massimale che accelera una massa, che può essere anche il proprio corpo, fino alla massima velocità possibile. Pertanto se sei un saltatore, un runner o un lanciatore, dovresti leggere con attenzione questo articolo.

Una delle domande che si pongono molti allenatori ed atleti che vogliono migliorare le prestazioni balistiche, come per esempio la corsa, è la seguente:

è più importante ALLENARE la forza o la  velocità?

La forza e la velocità  sono qualità derivate dalla capacità soggettiva di reclutare fibre muscolari e quindi, dalla capacità del muscolo di sviluppare tensione nel tempo.

La curva Forza Velocità mette in relazione queste due grandezze.
Saprai ormai che ogni muscolo è formato da una certa % di fibre veloci, lente ed intermedie. La velocità con cui il muscolo sviluppa tensione, e la durata della contrazione, dipendono dal prevalere di un tipo di fibra rispetto alle altre. Il Muscolo rapido è quello in cui prevalgono fibre rapide, il muscolo lento è quello in cui prevalgono le fibre lente.
Forza e  velocità sono grandezze fisiche che se messe in relazione secondo la formula (x V), determinano un’altra grandezza fisica: la potenza.
Quindi il muscolo, secondo quanto affermato, genera sempre potenza.

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LA CURVA DI HILL (la curva forza velocita’)

La loro relazione, in un muscolo, è stata studiata per la prima volta da A. Hill nel 1933, quindi non proprio l’altro ieri.

la relazione tra forza e velocità
la relazione tra forza e velocità

 

 

Più il muscolo si contrae accorciandosi velocemente (contrazione concentrica),meno è capace di generare forza durante la contrazione.
Dalla curva di Hill possiamo subito verificare come la forza (asse verticale)  sia inversamente proporzionale alla velocità (asse orizzontale).

 

 

A carico zero, la velocità è massima; viceversa a velocità nulla, la forza isometrica è massima, anche se non c’è accorciamento muscolare.
E’ stato generalmente sperimentato che la massima potenza si genera quando il muscolo sposta un carico di circa il 40% della sa forza isometrica massima e ad una velocità di circa il 35-40% di quella massima possibile.

Le varie combinazioni (coppie di valori) di potenza (FxV) e velocità, generano a sua volta la curva della potenza, rappresentata in blu.

la curva forza/velocità e la curva della potenza
la curva forza/velocità e la curva della potenza

In questo grafico, viene sovrapposta la curva della potenza (blu) a quella della forza/velocità (rossa)

L’obiettivo consolidato di molti preparatori atletici, è sempre stato quello aumentare il picco di potenza, e di spostare quindi verso destra la curva di Hill. Questo significa che gli stessi carichi vengono spostati (o sollevati) più velocemente. Sempre per la formula  P=FxV, questo comporterebbe un aumento della potenza. Ovviamente aumentare la Forza e lasciare immutata la velocità di contrazione di un muscolo è molto difficile.

Inoltre, è facile comprendere come la stessa potenza possa essere erogata con due diversi valori di forza e velocità. Per esempio 2000 Watt di potenza nel salto verticale, può essere il risultato di:

Pmax = 40 Newton di forza x 50 m/s di velocità

Oppure

Pmax= 100 Newton di forza x 20 m/s di velocità.

E’ chiaro che stiamo parlando di due atleti completamente diversi, anche se hanno la stessa potenza.

Ecco perché’ porsi come unico obiettivo, l’aumento della potenza, potrebbe non essere la tua priorità e potrebbe essere anche inutile o addirittura controproducente per la tua specifica distanza di gara.

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COME SI COSTRUISCE LA CURVA DI HILL

La curva di Hill è costruita attraverso lo squat jump test con carichi crescenti. Questo test rappresenta il modo migliore per testare l’efficienza neuromuscolare dei tuoi arti inferiori.

Sostanzialmente si eseguono dei salti massimali da fermi con carichi crescenti, partendo dal proprio peso corporeo.

Si annotano le coppie dei valori rappresentati dalla forza e dalla velocità di contrazione muscolare, e si inseriscono in un sistema di assi cartesiano. La brutta notizia è che per misurare i valori di forza e velocità durante i salti con carichi incrementali, abbiamo bisogno quanto meno di un accelerometro o di una pedana di forza.

Personalmente posseggo un accelerometro Myotest, ma un’alternativa valida ed economica esiste ed è quella che propongo ai miei atleti a distanza.

A COSA SERVE LA CURVA FORZA VELOCITA’?

le qualità biomotorie posizionate sulla curva forza/velocità
le qualità biomotorie posizionate sulla curva forza/velocità

In questo grafico si evidenziano le varie qualità biomotorie (capacità condizionali)  messe in relazione alla velocità di contrazione muscolare.

La curva di Hill è importante non solo per testare il tuo stato di forma, ma anche per individuare i carichi ed i volumi ottimali di allenamento.

Pertanto che tu sia un saltatore, un lanciatore o un runner, dovresti assolutamente costruire la tua curva forza-velocità. Sarà utile per allenare la forza in maniera Ottimale, e quindi in maniera intelligente e personalizzata.

Spero ti abbia dato qualche spunto per riflettere sulla qualità dei tuoi allenamenti di forza.

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