CAMBIAMENTO o CAMBIA-MENTE?

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Molto spesso l’idea del cambiamento spaventa perché cambiare significa lasciarsi dietro le proprie certezze, il proprio tempo, il proprio spazio, le proprie credenze, le proprie “realtà”, ciò che si è costruito, praticamente significa “morire per poter ri-nascere”.

E sia la morte che la nascita sono due situazioni altrettanto dolorose: siamo abituati ad avere paura della morte per il dolore che essa causa perché perdiamo qualcosa ( chi la propria vita, chi quella dei propri cari ) e altrettanto è dolorosa la nascita perché richiede sforzo, fatica, da parte della partoriente e da parte del nascituro che vive un trauma dovendo “lasciare” il luogo in cui è vissuto per 9 mesi per entrare a far parte di un nuova realtà.

ILCAMBIA-MENTO

Visto sotto questa chiave, in effetti il CAMBIA-MENTO può generare paura e, molto spesso, si preferisce restare lì, nella propria zona di comfort, continuando a provare quella sofferenza che ormai è diventata cronica, una abitudine, e si SCEGLIE che va bene così, perché a volte conviene “essere” così in quanto grazie alla sofferenza, al dolore…si ottiene dagli altri ciò che ci manca.
Restando in quella situazione si ottiene giorno dopo giorno ciò che serve per coltivare la propria FERITA e in tal modo si può continuare ad indossare quella MASCHERA che permette di continuare a sopravvivere senza troppi sforzi.
Troppo spesso si LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO, quello imposto dagli altri ed anche quello che imponiamo a noi stessi, ma allo stesso tempo reagiamo pretendendo che gli altri cambino per poter essere più simili a noi (anche se poi, quando sono troppo simili a noi, questa cosa non ci piace).
Ma è davvero così faticoso il CAMBIA-MENTO? 
E se sostituissimo l’ultima vocale e, invece, usassimo la parola CAMBIA-MENTE?
Una sola lettera, solo un piccolo “cambiamento” per ottenere un altro significato: CAMBIA MENTE!
Cambiare la propria mente, i propri pensieri, le proprie credenze, il proprio punto di vista è il più grande cambiamento che TU possa generare nella tua realtà.

Perché in effetti cosa è la REALTÀ?

La mia realtà è uguale alla tua? Vediamo le stesse cose, sentiamo le stesse cose…?
Ciò che definiamo “la nostra realtà” è ( in realtà ) ciò che decidiamo di vedere, di sentire, di vivere…
Ciò che decidiamo di comunicare a noi stessi è quella piccola miccia che genera il fuoco del nostro cambiamento.
Nel 1909, in Inghilterra, in un laboratorio di fisica, Geoffrey Ingram Taylor stava effettuando un test scientifico, per esplorare la sostanza di cui si compone il corpo umano e l’universo. Il test consisteva nel proiettare dei fotoni, particella elementare della radiazione elettromagnetica, contro una barriera con due fori, per poterne osservare il comportamento.
 Ciò che ci si aspettava era che i fotoni transitassero per i due fori uno alla volta. Invece, in modo del tutto inaspettato, ogni corpuscolo, singolarmente, cambiava forma diventando un’onda ed attraversava i due fori simultaneamente, tornando successivamente corpuscolo. Nella fisica tradizionale ciò non è ritenuto possibile e non ha alcun senso. Come aveva fatto la particella a “sapere” che vi era più di un foro nella barriera?
La conclusione fu che l’osservatore, l’unico che poteva sapere dell’esistenza del doppio foro, aveva influenzato la particella attraverso il semplice fatto di essere presente all’esperimento. L’ IN-FORMAZIONE presente nell’osservatore aveva fornito le istruzioni della nuova forma da assumere, dovendo muoversi in presenza di due fenditure.

Questo esperimento, ripetuto nel 1998 presso il Weizmann Institute di Israele con apparecchiature più sofisticate e sensibili, ha confermato gli esperimenti di 90 anni prima. Inoltre, l’esperimento ha fornito un’ulteriore scoperta, cioè che più le particelle venivano osservate, più erano influenzate dall’osservatore.
In sintesi, l’esperimento sostiene la teoria che la realtà è la risultanza fra osservatore ed osservato, significa che l’universo esiste perché vi è un osservatore, significa che il sistema di credenze dell’osservatore determina l’esistenza della realtà nella forma in cui egli crede che sia.
Questa è Scienza!

Quindi, cosa puoi fare per iniziare il tuo cambiamento?

Cosa puoi fare per iniziare a scrivere il nuovo libro della tua Vita?

Dr. Stefano Petrillo WellBeing
Chinesiologo
Personal Trainer per la Salute e il Benessere
WellBeing Coach
Educatore allo Stile di Vita

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