Aumentare le difese immunitarie con l’attività fisica

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È da poco iniziato il 2020, e anche tu avrai notato come non si sente altro che parlare del coronavirus.

In questo articolo non parleremo propriamente del coronavirus, potreste ormai trovare informazioni a riguardo su decine di articoli che ne parlano spiegandone eziologia, patogenesi e misure di sicurezza, ma di come aumentare le tue difese immunitarie.

In particolare ti parlerò di come l’attività fisica agisca sulle nostre difese immunitarie e non solo.

attività fisica e salute - sistema immunitario

Distingueremo un adattamento cronico ed uno acuto.

DIFESE IMMUNITARIE: ADATTAMENTI CRONICI

Per adattamento cronico possiamo intendere quelle modifiche che portano, nel lungo periodo, ad avere degli adattamenti sempre presenti (finché ci si continua ad allenare con una certa costanza).

In primis questi adattamenti derivano dal fatto che l’attività fisica riduce il grasso viscerale: è bene che tu sappia che il tessuto adiposo non svolge il solo ruolo di immagazzinamento di scorte energetiche, ma è una vera e propria sorgente di ormoni.

Infatti il tessuto adiposo, in soggetti in sovrappeso, è fonte di produzione di adipochine pro-infiammatorie.

L’ipertrofia delle cellule adipose, per aumento del proprio peso corporeo, genera uno stato di ipossia locale (mancanza di ossigeno) che porta a morte di adipociti, scatenando una reazione infiammatoria per infiltrazione di cellule immunitarie pro-infiammatorie nel tessuto.

Inoltre le adipochine (TNF-α, IL-6, ecc.) secrete dagli adipociti sono coinvolte in quei processi patologici associati all’obesità, come ad esempio insulino-resistenza (Diabete), aterosclerosi, neuro degenerazione e sviluppo di tumori.

attività fisica e salute - sport

Conseguentemente, praticare attività fisica regolare ha un’azione anti-infiammatoria, in quanto ridurre il nostro grasso viscerale è  fondamentale per la diminuzione della produzione di citochine pro-infiammatorie, e abbassare quindi il nostro grado di infiammazione cronica. Questo porterà il nostro organismo ad essere più pronto a combattere un’infiammazione derivante da un patogeno esterno.

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MA NON SOLO…

È bene sapere anche che soggetti allenati sviluppano una maggior efficacia delle difese dalle malattie infettive. Un soggetto allenato migliora la capacità di fagocitosi (eliminazione batteri e corpi estranei da parte di fagociti), la termoregolazione e la funzione protettiva delle mucose.

Questo comporta una maggiore resistenza alle malattie infettive e agli sbalzi di temperatura (specie per coloro che effettuano un allenamento di tipo aerobico)

DIFESE IMMUNITARIE: ADATTAMENTO ACUTO

Per adattamento acuto invece intendiamo quel che succede immediatamente dopo l’esercizio fisico.

In generale, si può affermare che dopo una seduta di allenamento (intenso) vi è un indebolimento delle difese immunitarie.  Questo perché avremo una riduzione delle immunoglobuline.

Anche lo stress psichico (derivante per esempio da una competizione agonistica) può generare una diminuzione della risposta immunitaria, che si accompagna ad una maggiore predisposizione alle infezioni.

A questo situazione viene in compenso però quanto detto nella parte “adattamenti cronici”, i quali andranno a limitare e super-compensare questi effetti.

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Gleeson M, Bishop NC, Stensel DJ, Lindley MR, Mastana SS, Nimmo MA. The anti-inflammatory effects of exercise: mechanisms and implications for the prevention and treatment of disease. Nat Rev IMMUNOL.2011 Aug 5;11(9):607-15.
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